L’Alto Adige, cioè la provincia di Bolzano, risente di una forte influenza austriaca e tedesca nelle tradizioni, nella cultura e ancor più nella gastronomia. Ad esempio, i famosissimi canederli, che sono il piatto forte altoatesino, derivano direttamente dalla cucina tedesca, e sono grossi gnocchi composti da un impasto variabile a seconda che siano salati o dolci. Nella versione salata sono fatti da cubetti di pane raffermo, latte e uova, (ma esistono varianti con polenta di grano saraceno o patate), solitamente insaporito con aggiunta di speck (o pancetta) (speckkndel) oppure formaggio (ksekndel)) e prezzemolo, talvolta anche cipolla. Nella versione dolce, invece, si prepara lo stesso impasto di patate e farina che si usa per fare gli gnocchi, e lo si stende formando una sfoglia dello spessore di circa un centimetro in cui si avvolgono albicocche o prugne preparate con zucchero e chiodi di garofano.
Un altro prodotto tipico della cucina altoatesina è il pane con le sue numerose varietà, tra cui spicca lo Schüttelbrot, o pane scosso. Si tratta di un tipo di pane che deriva il suo nome dalla particolare tecnica di lavorazione, in cui la pasta fatta di farina di segale, acqua, lievito, sale ed alcune spezie viene sbattuta e scossa con le mani finché non assume la caratteristica forma tonda, da cuocere poi in forno.
Per fare la merenda tipica altoatesina, al pane caratteristico occorre abbinare lo squisito speck locale, del formaggio ed un buon bicchiere di vino. Lo speck dell’Alto Adige è davvero una prelibatezza, perché prodotto secondo una ricetta speciale che ne garantisce gusto e qualità, gelosamente tramandata di generazione in generazione. Lo speck si ricava da cosce di maiale magre e sode, insaporite con una mistura di spezie ed affumicate al fuoco di legna e ginepro.
Come non ricordare infine la bontà e genuinità delle mele prodotte nelle valli della regione, dove il clima secco e soleggiato, ventilato da venti ora caldi del Mediterraneo, ora freddi del nord, conferiscono l’aroma inconfondibile e la polpa croccante che ha reso le mele dell’Alto Adige famose in tutto il mondo. Da scegliere tra le Marlene, tipiche mele alpine, le classiche Stark, le Golden Delicious, e le più ricercate Fuji e Pink Lady. E proprio le mele sono l’ingrediente base del più noto dolce tradizionale dell’Alto Adige, lo strudel.