I canederli sono un piatto tradizionale della cucina italiana che ha origini antiche. Si tratta di gnocchi fatti con pane raffermo e formaggio, solitamente serviti in brodo o burro e salvia. Sono popolari soprattutto nelle regioni del Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna.
La storia
La storia dei canederli risale a molti secoli fa quando i contadini usavano il pane vecchio per creare questa pietanza economica ed energetica. La ricetta è cambiata nel corso degli anni con l’aggiunta di vari ingredienti come formaggio, uova, spezie o verdure a seconda delle zone geografiche in cui veniva preparata.
Preparazione
Per preparare i canederli occorre impastare insieme pane grattugiato (preferibilmente almeno due giorni prima), latte intero bollito leggermente salato e formaggio grattugiato finemente (come il parmigiano). A volte si aggiungono anche uova intere sbattute, erbe aromatiche e/o verdure tagliate a dadini piccolissimi come carote o sedano rapa; infine bisogna amalgamare tutti gli ingredientes finché non diventano un compostom uniforme da dare la forma desiderata agli gnocchi facendo rotolare su un piano da lavoro leggermente infarinato.
Un consiglio è quello di cuocerne pochi alla volta affinché non si attacchino tra loro durante la cottura.
Ecco alcune ricette di canederli che potete provare a casa vostra:
- Canederli dalla Val d’Aosta (con farina saracena)
- Canederli dell’Alto Adige (con patate lesse)
- Canederli dell’Emilia Romagna (al profumo di rosmarino) oppure varianti con prosciutto e spinaci
- Canederli del Friuli Venezia Giulia (arricchite con funghi e salsiccia)