L’Emilia è una regione ricchissima di delizie per tutti i gusti e per tutti i palati esigenti, ma senza dubbio i prodotti di punta di questa regione rientrano nella categoria degli insaccati. Pur non avendo bisogno di presentazione, il prosciutto crudo di Parma va citato perché costituisce un punto fermo della tradizione culinaria italiana. Garantito da un apposito consorzio che ne tutela la produzione e la qualità, il prosciutto di Parma presenta un gusto dolce e delicato difficilmente imitabile. Anche il prosciutto di Modena, fregiato dal marchio DOP, rappresenta una delizia per i palati ed è un prodotto genuino derivante da suini nazionali di razza purissima, senza alcun trattamento chimico di trasformazione.
Un altro pregiato prodotto delle aree parmensi e reggiane è il culatello, salume derivato dal taglio longitudinale della coscia del suino, stagionato per un circa un anno con fasi di lavorazione totalmente artigianali. Il suo caratteristico sapore e la particolare fragranza derivano dal clima umido della zona di produzione, circoscritta ad otto comuni nei pressi del Po.
Appartengono alla gastronomia emiliana anche il cotechino e lo zampone, tradizionalmente consumati in tutto lo stivale durante il periodo natalizio, cui si affianca la cosiddetta mariola, più leggera dei precedenti perché ottenuta da carni sgrassate, e la salama da sugo, tipico piatto natalizio di Ferrara insaccato di carni suine macinate (coppa di collo, pancetta, lardo di gola, fegato e lingua) condite con vino, aglio e spezie.
Ma l’Emilia è anche la terra dei tortellini, tipicamente bolognesi, di cui è possibile trovare molte versioni, tra loro differenti nel ripieno, mentre la sfoglia viene tradizionalmente preparata solo con farina e uova. Non vi è quindi una ricetta ufficiale dei tortellini, anche perché il segreto della preparazione è spesso affidato alla tradizione orale di ciascuna famiglia.
Last but not least, il re dei formaggi: il parmigiano reggiano, formaggio dalla pasta dura tutelato dal marchio DOP, dal gusto inconfondibile e adatto ad una molteplicità di impieghi. Ricchissimo di latte – per produrre un kg di parmigiano ne servono circa 16 litri – è perfetto per insaporire condimenti, da mangiare a scaglie o da gustare in abbinamenti raffinati ed insoliti.